Sangiorgi: "Canzoni nude per il nostro tour unplugged"
Rivivere "emozioni antiche per crearne di nuove, nutrendoci di ciò che provoca nelle persone la nostra musica. Tornare alle radici, per riempirsi di nuovo di fiori e colori". È il viaggio che, spiega Giuliano Sangiorgi, non vedono l'ora di intraprendere i Negramaro con il loro 'Unplugged European Tour' al via il 30 settembre a Milano (Teatro degli Arcimboldi) che avrà come tappe i maggiori teatri italiani e 10 grandi appuntamenti nelle principali capitali europee. Sarà il ritorno davanti a un pubblico della band nel quale "le canzoni saranno nude, vicine alla loro essenza, per rispecchiare la nostra esigenza di contatto con il pubblico", dice il frontman nella conferenza stampa in streaming della band, composta con Lele Spedicato, Ermanno Carlà, Andrea Mariano, Danilo Tasco e Andrea 'Pupillo' De Rocco. Un live acustico, a 14 anni dallo spettacolo nei teatri per l'album 'La finestra': "Era stata un'avventura straordinaria e ci eravamo ripromessi di poterlo rifare con ancora più esperienza - sottolinea sorridendo -. Non vedo l'ora di essere nei teatri, da Londra a Lecce e vivere le canzoni come fossero pelle". La scaletta sarà piena "di classici dei Negramaro ma soprattutto racconterà Contatto, un album così importante con noi", che in questi due anni, "ci ha permesso di non fermarci, anche se avremmo potuto. In un momento tragico per tutti, ci siamo sentiti richiamati all'arte". Sangiorgi è dispiaciuto per la cancellazione, a causa della pandemia del tour indoor di marzo - aprile 2022, "ma abbiamo pensato a un'alternativa addirittura superiore, a qualcosa di più. Come abbiamo sempre fatto…. Quante volte ci hanno fatto domande come 'a quando un disco solista?', "quando si scioglie il gruppo?'. Dopo 20 anni possiamo dire che la band gode di ottima salute" e sente "il bisogno di ritrovare e confrontarsi con il pubblico". Le nuove date unplugged saranno "un warm-up incredibile verso cose bellissime che verranno, a a cui stiamo già lavorando, per il nostro ventennale nel 2023". Questa è una band "che è nata sul palco, abbiamo sofferto molto a non poterci esibire - dice Andrea Mariano -. Per noi questo è un San Valentino speciale che ci permette di annunciare quello che amiamo di più". Con il tour acustico "andremo alle fonti delle emozioni" commenta Ermanno Carlà. Oltre a "rivivere l'abbraccio fra noi sei, ci sarà quello con chi lavora insieme a noi, dietro e sotto al palco. Persone che amiamo e che hanno fatto amare la nostra musica. Molte, nel nostro mondo, in questi due anni hanno dovuto per necessità cambiare mestiere. Speriamo che ci sia per loro una nuova possibilità" sottolinea Sangiorgi, che aggiunge anche un'emozione più intima legata al tour: "Mia figlia Stella ha più o meno l'età di questo tempo. Vorrei ripartire dai teatri e farle vedere il mondo. Non vedo l'ora di darle la nostra amicizia, i viaggi, la musica e una fetta grandissima di mondo, per far sì che non percepisca l'altro come un pericolo". Finalmente lei "mi vedrà biondo, con gli occhi azzurri e con un cavallo alato" chiosa sorridendo. Nella lunga conversazione con i giornalisti, si è spaziato nei temi, da Sanremo ("era importante che l'arte ci fosse, era pieno di quella speranza di cui hanno bisogno tutti, compreso io"), alla nuova generazione di star italiane: "Abbiamo tenuto a battesimo Madame due anni fa, quest'estate siamo stati tanto con Sangiovanni e Blanco…. Sono talenti che ho trovato prontissimi, più a fuoco di quanto fossi io a 18 anni - osserva - Ci sono tanti autori che ci piacciono. L'altra sera in studio sono venuti a trovare in tanti, come Tananai, La rappresentante di lista, Margherita Vicario…". Il tour organizzato da Live Nation, dopo la parte in Italia, per ora in 14 tappe, in città come Sanremo (all'Ariston), Firenze, Napoli, Catania, Bari, Roma, toccherà fra le altre, Londra, Amsterdam, Parigi Bruxelles e Barcellona.