Prezzi gonfiati per il tour degli Oasis, interviene il governo britannico

04.09.2024

Il governo britannico è intervenuto dopo la bufera dei prezzi gonfiati dai rivenditori online per i biglietti del tour degli Oasis in programma nel 2025, annunciato insieme alla reunion dei fratelli Gallagher. Una volta aperta la corsa ai ticket sabato scorso i costi per accaparrarsi un posto nelle date nel Regno Unito e in Irlanda della celebre band avevano raggiunto cifre da capogiro sui siti del mercato secondario, fino a 6mila sterline (oltre 7mila euro), scatenando le proteste dei fan sui social media. L'esecutivo laburista del premier Keir Starmer ha quindi promesso di aprire una consultazione in autunno su quanto accaduto - fenomeno tra l'altro ricorrente in occasione dei concerti di artisti molto famosi - e la ministra della Cultura Lisa Nandy ha affermato di voler porre fine alle "rivendite truffaldine" e garantire che i biglietti siano venduti "a prezzi equi". Anche una componente del consiglio dei ministri, la Leader of the House Lucy Powell, è finita nel delirio dei ticket gonfiati: ha dovuto sborsare più del doppio del prezzo originale per un biglietto degli Oasis. Prima di diventare primo ministro Starmer aveva sostenuto l'introduzione di un tetto massimo sui prezzi dei biglietti e limiti al numero di ticket che possono essere rivenduti.