Peace Orchestra Project apre la Sagra Musicale Malatestiana
Entra nel vivo a settembre il programma dei concerti sinfonici e delle produzioni della 74ª Sagra Musicale Malatestiana a Rimini. Si parte giovedì 7 al teatro Galli con la Peace Orchestra Project diretta da Ricardo Castro e con la star del pianoforte Martha Argerich, per proseguire con Vasily Petrenko alla guida della Royal Philharmonic Orchestra (13) e la Baltic Sea Philharmonic diretta da Kristjan Järvi (22). Spazio alla musica da camera, con il Trio Waskiewicz-Lonquich-Rebaudengo (24), il Duo violino-contrabbasso con Mihaela Costea e Antonio Mercurio (1° ottobre) e il quartetto d'archi della Scala (15 ottobre). Dal 2 settembre sarà attiva la prevendita per gli appuntamenti che compongono il "secondo tempo" della stagione, che si svilupperà tra ottobre e dicembre. Il programma di concerti sinfonici prevede il Festival Strings Lucerne con la presenza della violinista Midori (23 ottobre), Filarmonica della Scala con un concerto dedicato a Mahler diretto da Riccardo Chailly (29 ottobre), Chamber Orchestra of Europe con sir Antonio Pappano e la pianista Beatrice Rana (28 novembre). Per la musica da camera, il duo Mario Brunello e Giovanni Sollima capaci di oscillare fra Stravinskij, l'universo di Bach e il mondo del pop (27 ottobre), mentre torna la WunderKammer Orchestra con la prima assoluta del concerto n.0 per pianoforte e orchestra composto da Beethoven a 14 anni (12 novembre). Riflettori sulla danza con Natalia Osipova, che si esibirà per la prima volta al Teatro Galli con lo spettacolo Force of Nature, insieme ai primi ballerini del Royal Ballet e Rambert Ballet di Londra (18 novembre). Il 20 ottobre debutta Perseo e Andromeda di Salvatore Sciarrino, nuovo progetto produttivo della Sagra Musicale Malatestiana presentato al Teatro degli Atti. Il cartellone sarà completato da "Sul filo degli affetti: la voce di Cassandra" con la voce del mezzosoprano Arianna Lanci (4 novembre) e il giovane talento Nicolò Ferdinando Cafaro, vincitore del Premio Venezia 2022 (10 dicembre). "Un'edizione di grande spessore - commenta il direttore artistico Giampiero Piscaglia - che entra con tutto il suo peso nella rincorsa per Rimini Capitale italiana della cultura 2026".