Con Riccardo Maini: intervista all'artista di "Out there"

21.06.2023

Nato a Domodossola in provincia di Verbania nel 1996 è cresciuto in Valle Vigezzo, inizia a suonare il pianoforte all'età di 7 anni diventando in seguito allievo del Maestro Roberto Olzer, organista, pianista e compositore/esecutore di musica jazz conosciuto a livello internazionale. In questi anni, in cui si è esibito in concerti nella sua zona, ha partecipato anche a concorsi pianistici come il "Concorso Internazionale di esecuzione pianistica" di Atri-Teramo e l'International Piano Competition " La Palma d'Oro" di San Benedetto del Tronto. Ha conseguito come privatista la certificazione di livello base al Conservatorio di Milano Giuseppe Verdi e quella di livello intermedio presso il Conservatorio Guido Cantelli di Novara. Ispirato da autori come Philip Glass, Ludovico Einaudi, Olafur Arnalds, Joep Beving e Yann Tiersen, nel 2018 ha realizzato e pubblicato il suo primo album "Dreaming The Universe" auto prodotto. Nel 2019 è stato selezionato dal Maestro Roberto Cacciapaglia per frequentare l'accademia per giovani compositori "Educational Music Academy" di Milano. Questa esperienza ha dato vita nell'anno 2020 al nuovo album "Love and Elements", realizzato sotto la direzione artistica dello stesso maestro Roberto Cacciapaglia e pubblicato da Ema Edition. In questo stesso anno lo spartito di "Dreaming The Universe", contenuto nell'omonimo album, è stato scelto per essere conservato nella biblioteca della UCLA (University of California- Los Angeles). Da dicembre 2020 inizia le lezioni con la pianista e concertista di fama internazionale Daniela Hlinkova che si esibisce in sale da concerto come il Gasteig di Monaco di Baviera, la Konzerthaus Berlin. Nel 2021 vince come Best Classical artist ai The Akademia Music Awards di Los Angeles Nell'anno 2021 partecipa al concorso internazionale per compositori "Composition Competition Oper Leipzig" di Lipsia (Germania) con il brano Air arrivando quasi alla finale. Nell'anno 2021 inizia a studiare con Andrei Ivanovich Andreev pianista di fama internazionale. Nell'ottobre 2021 inizia gli studi presso la Rachmaninov Academy di Catania. Nel dicembre 2021 l'album Love and Elements Vince come miglior album classico al concorso "The Akademia Music Awards" di Los Angeles Nel febbraio 2022 inizia a suonare anche presso l'hotel Cristallo Luxury Resort &Spa di Cortina d'Ampezzo. Nel maggio 2022 inizia l'affiliazione al programma di Steinway Italia per artisti esterni.

Quali sono state finora le maggiori sfide della tua carriera?

Durante il mio percorso non è stato facile trovare un mio stile e non essere troppo ripetitivo.Inoltre un'altra sfida è sempre quella di trovare nuovi luoghi dove suonare che siano adatti al mio genere musicale.

Di quali performances / registrazioni sei più orgoglioso?

Al momento sono molto orgoglioso del mio lavoro Love and Elements ma anche di quest'ultimo "Out there" perché sento che sto crescendo artisticamente e questo mi gratifica.
Per quanto riguarda le performances ad esempio c'è un concerto che ho organizzato a fine 2022 nella mia vecchia scuola superiore per gli alunni ed i miei ex insegnanti . Era un evento a cui tenevo molto perché è stato molto bello tornare a "scuola" come artista e non più come studente ed è stato interessante vedere che anche questo genere musicale può piacere ai giovani.

...cerco sempre di comporre più per me stesso, tenendo comunque sempre un po' presente le sensazioni he potrebbero generare l'ascolto dei miei brani e cerco di comporre brani che abbiano un qualcosa di classico ma nello stesso tempo anche un ritmo moderno.

Quando componi e produci brani, fai musica per te stesso o la fai pensando agli altri?

Dipende, a volte penso a persone che ho conosciuto oppure che vorrei conoscere meglio . Ma comunque cerco sempre di comporre più per me stesso, tenendo comunque sempre un po' presente le sensazioni he potrebbero generare l'ascolto dei miei brani e cerco di comporre brani che abbiano un qualcosa di classico ma nello stesso tempo anche un ritmo moderno.

Vuoi raccontarci come è nato il progetto "Out there"?

Il progetto "Out there" è nato un po' per caso: lo scorso anno ho viaggiato parecchio , sono stato a Cortina d'Ampezzo , dove sono rimasto più di un mese e mezzo, e ho partecipato ad alcuni festival musicali conoscendo moltissime persone con cui tutt'ora sono in contatto. Tutto ciò ha dato origine a questo lavoro che racchiude queste mie esperienze e le emozioni provate.

Quali influenze non musicali hanno influenzato maggiormente la tua musica?

Come detto nella precedente domanda mi hanno influenzato molto i viaggi intrapresi durante l'anno , le esperienze , le serate con gli amici e tutte le conoscenze che sto avendo pian piano grazie a questo fantastico lavoro, ma anche le varie emozioni che si provano quando si suona un proprio brano e quello viene apprezzato.

Qual è la tua filosofia musicale?

Secondo me bisognerebbe cercare di trovare un giusto equilibrio tra quanto si è vissuto e quello che si vorrebbe vivere e credo che sia proprio grazie a questo che si può crescere anche musicalmente rinnovandosi. Poi ovviamente ci possono essere dei momenti in cui non si hanno idee ma non bisogna sforzarsi, perché con il tempo arrivano e sempre nel momento più inaspettato.

Se qualcuno non ha mai ascoltato la tua musica, quali parole chiave useresti personalmente per descrivere il tuo suono e il tuo stile?

Lo descriverei come un suono molto deciso in alcuni brani, ma anche molto "sognante" in altri. Lo stile é ovviamente neoclassico, perché le mie influenze musicali sono principalmente artisti di questo genere, anche se ho sempre ascoltato musica pop rock e questo ha creato questo mio suono. Infine posso dire che le parole chiavi sono "melodia" e "ritmo".

Potresti gentilmente anticiparci qualcosa sui tuoi prossimi progetti?

Al momento ho in mente una serie di singoli che usciranno nei prossimi mesi ma solo in formato digitale e ovviamente spero di poter fare un po' di concerti per promuovere il mio ultimo album Out There e gli altri lavori.